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LA MAGIA DELLA TERRA

Per piatti gourmet

Cos’è il tartufo? Dove possiamo trovarlo? Come si può gustare?
Il tartufo Bianco d’Alba è un fungo ipogeo a forma di tubero che cresce sotto terra, in simbiosi con alcune piante come pioppi, tigli, querce e viti.
La raccolta del tartufo bianco si svolge da metà settembre a fine dicembre; i ricercatori di tartufo (trifulau) attraversano i sentieri con i loro cani addestrati (taboj) alla ricerca del tubero, volgarmente chiamato Tuber Magnatum Pico. Per conservare al meglio il tubero, così che mantenga il suo gusto e profumo più a lungo, bisogna avvolgere il tartufo in un panno di stoffa e conservarlo in frigorifero fino a quando non viene consumato. Il tartufo bianco tipico di Alba viene prevalentemente servito su cibi caldi, come la fonduta, i tajarin al burro e l’uovo al padellino ma viene apprezzato e consumato anche con la battuta di fassona, tipico piatto della terra di Langa.
Con Tartufè è possibile trovare il tartufo bianco d’Alba fresco, da settembre a gennaio. Ma con i prodotti Tartufè è possibile consumare il tartufo tutto l’anno.

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